Negli ultimi anni la Regione Piemonte – e in particolare l’area della “Granda” – sta vivendo un aumento preoccupante degli episodi di grandine. Non si tratta più di eventi sporadici, ma di vere e proprie emergenze che colpiscono con intensità crescente campi agricoli, abitazioni, veicoli e strutture produttive.
Secondo i dati raccolti negli ultimi dieci anni, la massima percentuale di superficie vitata colpita da grandine in un singolo anno ha raggiunto quasi il
20%, con un’incidenza particolarmente elevata nei mesi di
giugno, luglio e agosto, quando i fenomeni temporaleschi sono più violenti.
I danni negli ultimi dieci anni
- In Basso Piemonte, comuni come Bosia, Cortemilia e Cravanzana hanno visto interi noccioleti devastati: in alcune zone la perdita è stata del 100% dei frutti, con danni anche all’85% delle superfici corticali delle piante.
- Nei vigneti del Roero e delle Langhe, le grandinate hanno provocato cali produttivi significativi: la vendemmia 2023, ad esempio, è stata fortemente compromessa, con una riduzione di resa e qualità.
- Anche colture come mais e frutteti hanno subito impatti pesanti, in particolare nelle province di Asti e Alessandria.
- I chicchi di grandine, ormai spesso grandi quanto una pallina da tennis, hanno dimostrato di poter danneggiare in pochi minuti raccolti e strutture che richiedono anni di lavoro per essere costruite.
Perché la grandine è sempre più devastante?
Le cause principali individuate dagli esperti sono:
- Cambiamenti climatici, che rendono l’atmosfera più instabile e favoriscono eventi estremi.
- Urbanizzazione e superfici impermeabili, che aumentano la violenza delle precipitazioni.
- Varietà agricole più produttive ma meno resistenti, che subiscono danni più facilmente.
Il risultato è che in pochi minuti si possono azzerare anni di lavoro e investimenti, con conseguenze economiche e psicologiche pesantissime per aziende agricole, famiglie e imprese.
La protezione come scelta necessaria
Di fronte a questa nuova realtà, la prevenzione è l’unica strada possibile:
- Coperture anti-grandine per vigneti, frutteti e colture pregiate.
- Strutture modulari e resistenti, progettate per sopportare chicchi di grandi dimensioni.
- Soluzioni personalizzate, in base a posizione geografica, esposizione al vento e tipologia di coltura.
- Supporto tecnico-specialistico per valutare i rischi e proteggere al meglio ogni investimento.
L’impegno di CoverOn PHV
In CoverOn PHV lavoriamo per offrire risposte concrete contro i danni da eventi atmosferici estremi. Le nostre coperture e soluzioni innovative sono pensate per:
- Ridurre il rischio di perdita totale o parziale del raccolto.
- Proteggere le strutture agricole e civili da grandinate improvvise.
- Offrire materiali resistenti, certificati e sostenibili, che uniscono funzionalità ed estetica.
- Affiancare aziende agricole, famiglie e imprese nella scelta della protezione più adatta.
Le grandinate non sono più eventi rari: in Piemonte hanno colpito fino a
un quinto della superficie vitata in un solo anno e in alcune zone hanno distrutto intere colture in pochi minuti. Proteggersi non è più un optional, ma una necessità.
Con le soluzioni CoverOn PHV è possibile mettere al sicuro i propri investimenti, ridurre i rischi e affrontare con più serenità un clima che cambia rapidamente.